Durante il 2024, il numero di società quotate sull’EGM era 210, con solo 21 IPO, in rallentamento dalle 34 dello scorso anno. La capitalizzazione totale è 9.4 miliardi di Euro, con una media di 45.8 milioni.
Negli ultimi due anni, 28 società si sono delistate dall’EGM, rispetto alle 16 dei tre anni precedenti, indicando una minore attrattiva dell’EGM che soffre una protratta mancanza di liquidità. Le valutazioni scontate hanno reso queste società obiettivi per acquisizioni, con 17 OPA negli ultimi due anni rispetto alle 14 dei sei anni precedenti.
Vi abbiamo lasciato a fine ottobre con un cauto ottimismo sull’EGM e torniamo a voi confermando questa nostra visione. Infatti, il segmento continua a essere dinamico per l’M&A, con il Q4 che ha segnato un record di operazioni.
Inoltre, l’indice FTSE Italia Growth si è stabilizzato attorno agli 8.000 punti grazie a valutazioni contenute, politica monetaria accomodante e stimoli fiscali. Ha sovraperformato la controparte Europea Euronext Growth All Shares, che quest’anno ha toccato nuovi minimi. Infine, dopo il taglio di ottobre, il consenso ha confermato le stime per il periodo 2024-2026, con una crescita dei ricavi del 13% nel 2023-26, accompagnata da un miglioramento medio dei margini di 300 punti base nello stesso arco temporale.
Archiviamo il 2024 come un anno di passaggio. Approfondisci la ricerca qui e guarda la video-analisi realizzata da Francesca Sabatini, Head of Equity Research e da Michele Calusa, Equity Research Analyst di Banca Profilo.